Scultore italiano. Statuario del duomo di Milano,
lavorò in S. Maria presso S. Celso (sue le cariatidi), eseguì
Venere e Amore in marmo per Francesco I e fu forse l'autore degli
Omenoni sulla facciata della casa di Leone Leoni. Dal 1565 al 1578 si
dedicò alla decorazione del coro nella chiesa di S. Lorenzo a Lodi
(Ascona metà XVI sec.).